Dal 1° aprile 2023 si prevede l’entrata in vigore il nuovo Codice degli appalti. Il nuovo Codice prevede due importanti principi:

  • il “principio del risultato”, inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
  • il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.

Per agevolare le imprese sarà previsto l’inserimento della clausola revisione prezzi al verificarsi di una variazione del costo superiore alla soglia del 5% del costo dell’opera, con il riconoscimento in favore dell’impresa dell’80% del maggiore onere.